Guide all'acquisto & video - Calcolatrici
- Introduzione
- I tipi di calcolatrice
- Come scegliere una calcolatrice: le caratteristiche tecniche
- Le funzioni delle calcolatrici
- F.A.Q.
- Curiosità
La Guida all'Acquisto delle Calcolatrici ha lo scopo di aiutare i nostri clienti nella scelta della calcolatrice più adatta alle loro esigenze lavorative e contabili. Questa guida desidera fare chiarezza tra le varie tipologie di calcolatrice esistenti (calcolatrici tascabili, calcolatrici da tavolo, calcolatrici scientifiche e calcolatrici scriventi) e le molte funzioni a disposizione; in coda alla guida è stato inserito un piccolo paragrafo relativo alle curiosità sulle calcolatrici.
Calcolatrici tascabili: sono calcolatrici di piccole dimensioni, facili da trasportare e adatte a fare calcoli semplici (addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni). Solitamente le calcolatrici tascabili sono alimentate a batteria, talvolta oltre alla carica a batteria è unita quella ad energia solare. Questo tipo di calcolatrice è molto pratico, ma di recente le piccole calcolatrici tascabili hanno iniziato a subire la concorrenza di quelle di cellulari, tablet e smartphone.
Calcolatrici da tavolo: sono ideali per essere utilizzate n ufficio o in casa per tenere la contabilità. Solitamente le calcolatrici da tavolo sono alimentate a batteria, talvolta oltre alla carica a batteria è unita la carica ad energia solare come capita per le calcolatrici tascabili.
Calcolatrici scriventi: sono uno strumento essenziale per gestire la contabilità in ufficio. Le calcolatrici scriventi sono solitamente di dimensioni medio-grandi e forniscono all’utente la possibilità di stampare i calcoli effettuati su di un rotolo cartaceo. Sono quasi sempre alimentate direttamente alla presa della rete elettrica, talvolta a batteria.
Possono essere suddivise, a loro volta, in 3 sottocategorie:
- base: per calcoli semplici, adatta alla piccola contabilità dell’ufficio e alla contabilità casalinga
- intermedie: per calcoli più complessi, è tra le più comuni calcolatrici scriventi da ufficio; permettono l’utilizzo di alcune formule per semplificare il lavoro
- professionali: questo modello di calcolatrice scrivente è consigliato per la gestione di conti complessi, come pagamenti di tasse e contributi.
Calcolatrici scientifiche: sono perfette per la scuola e per l’uso professionale. Alcune calcolatrici scientifiche sono chiamate “finanziarie” poiché tra le svariate funzioni ne hanno alcune specifiche per il calcolo dell’interesse composto o dell’ammortamento di un prestito. Le calcolatrici finanziarie sono ideali per chi si occupa di bilancio e di contabilità grazie alle funzioni pre-impostate come il calcolo di break-even, la conversione del tasso di interesse, il delta %, il profitto e le perdite.
Calcolatrici grafiche: sono lo strumento ideale per tracciare grafici e tabelle e sono adatte per uso scolastico e professionale.
Alimentazione
I vari tipi di calcolatrice (tascabile, da tavolo, scientifica e scrivente) possono essere alimentati in modi differenti.
Generalmente tutte le calcolatrici sono alimentate mediante l’uso di batterie stilo oppure di energia solare, alcune supportano entrambe le tipologie di alimentazione. Per quanto riguarda l’alimentazione a muro, invece, solo alcuni modelli di calcolatrici scriventi supportano questa caratteristica.
Display, linee e cifre visualizzate
Durante la scelta di una calcolatrice è necessario considerare quante linee questa deve riuscire a visualizzare nel display. Le calcolatrici tascabili, generalmente, hanno una sola linea di display mentre quelle da tavolo, scriventi e scientifiche riescono a visualizzare da una a tre linee.
Ogni tipologia di display ha il suo vantaggio:
1 linea – display standard che permette la visualizzazione di numeri grandi, facilita l’utilizzo della calcolatrice
2 linee – display che permette di visualizzare contemporaneamente diversi valori, ideale per calcolare conversioni di valuta o applicazione dell’IVA
3 linee – display che permette di visualizzare contemporaneamente diversi valori, perfetto per utilizzare la funzione cost-sell-margin.
Inolte è importante valutare quante cifre hai bisogno che siano visualizzate nel display e se preferisci un display inclinato fisso o inclinabile. Generalmente le calcolatrici visualizzano fino ad un massimo di 12 cifre, con alcune eccezioni che arrivano fino a 14 cifre visualizzabili.
Se scegli il display inclinabile potrai stabilire l’inclinazione migliore che ti permette di visualizzare il display in maniera ottimale.
Una calcolatrice può eseguire operazioni matematiche e funzioni complesse. Generalmente le funzioni eseguibili da una calcolatrice sono funzioni geometriche, funzioni di trigonometria (seno, coseno, tangente), funzioni di matematica finanziaria e calcoli iperbolici (radici, logaritmi). Un'altra funzione particolarmente diffusa nelle calcolatrici è il convertitore di valuta.
Calcolo IVA
Questa funzione permette di calcolare l’IVA in maniera molto semplice e veloce impostando liberamente l’aliquota fissa. Alcune calcolatrici permettono anche il doppio calcolo dell’IVA, gestendo due aliquote diverse.
Check & Correct
Questa funzione permette di “scorrere” tra le ultime 99 digitazioni ed eventualmente corregere quelle errate.
Cost-Sell-Margin
Questa funzione permette di inserire due dati scegliendo tra il costo, il margine e il prezzo di vendita e ottenere automaticamente il terzo valore.
Nell’ordine COST equivale al costo, SELL (o SEL =) equivale al prezzo di vendita e MARGIN (o MAR %) corrisponde al margine.
Conversione valute
La funzione di conversione di valuta permette di convertire in modo facile e veloce la valuta impostando liberamente il tasso di cambio.
Mark-Up
Questa funzione permette di calcolare il mark-up, ovvero il ricarico da applicare alle spese sostenute per la produzione di un bene o di un servizio al fine di creare un profitto.
Le calcolatrici grafiche hanno alcune funzioni aggiuntive, per esempio permettono la rappresentazione grafica su diagramma cartesiano di una funzione sul display lcd. Le calcolatrici programmabili, invece, consentono di costruire una procedura di operazioni, memorizzarla ed eseguirla digitando una particolare sequenza di tasti.
Attenzione: quando compri una calcolatrice puoi decidere di acquistare anche eventuali prodotti che completino l’acquisto. L’accessorio più “comune” per far funzionare una calcolatrice sono le batterie stilo, adatte ad alimentare calcolatrici tascabili, da tavolo, scientifiche e scriventi.
Gli alimentatori elettrici sono invece accessori pensati appositamente per le calcolatrici scriventi, a cui bisogna unire i rotoli di carta per calcolatrice ed eventuale tamponcino.
Come funziona una calcolatrice solare?
Nel catalogo di Calcolatrici offerto da Euroffice abbiamo moltissime calcolatrici (di varie tipologie) che supportano la carica tramite energia solare come opzione. Queste calcolatrici, generalmente da tavolo, tascabili o scientifiche, si caricano attraverso la luce del sole o una fonte di luce generica grazie alle fotocellule poste sulla superficie della calcolatrice. Le calcolatrici ad energia solare possono essere considerate amiche dell'ambiente dato che l'energia solare è una fonte rinnovabile e non causa sprechi.
Come funziona una calcolatrice scrivente?
Esistono due differenti tecnologie che permettono alle calcolatrici di stampare i calcoli: a stampa termica o ad impatto.
Le calcolatrici a stampa termica sono silenziose, molto veloci nella stampa e perfette per un lavoro che preveda una grande quantità di calcoli. Questo tipo di calcolatrici utilizza degli speciali rotoli di carta termica ed è ideale per eliminare l'acquisto di cartucce di inchiostro. Un esempio di calcolatrice a stampa termica è la Calcolatrice scrivente Logos 814T Olivetti. Le calcolatrici ad impatto sono molto semplici da usare e veloci nella stampa, permettono inoltre una stampa di alta qualità del vostro lavoro. Queste calcolatrici utilizzano una cartuccia a getto di inchiostro e un rotolo di carta da stampare, la manutenzione di questo prodotto è facile e molto semplice. Un esempio di calcolatrice ad impatto è la Calcolatrice scrivente HR-150TEC Casio.
Quale calcolatrice è meglio acquistare per la scuola?
Le calcolatrici più richieste nelle scuole sono le calcolatrici tascabili o scientifiche: per la scuola elementare e la scuola media è sufficiente avere una calcolatrice tascabile mentre per il liceo e l'università si consiglia l'acquisto di una calcolatrice scientifica.
Consulta il nostro catalogo di calcolatrici tascabili e di calcolatrici scientifiche.
Quanto dura la garanzia di una calcolatrice?
Tutte le calcolatrici che abbiamo a catalogo sono fornite di una garanzia del produttore la cui durata varia a seconda del modello e della casa produttrice. Solitamente la garanzia sulle calcolatrici è valida per un anno ma alcuni produttori la estendono a due anni su determinati modelli.
Da quanto esistono le calcolatrici in Italia?
La prima calcolatrice tascabile fu costruita nel 1972 dalla ditta Hewlett-Packard ed fu chiamata HP-35, questo modello era in grado di calcolare logaritmi e valori di funzioni trigonometriche.
In Italia la prima calcolatrice di successo fu la SR-50A prodotta dalla Texas Instruments; questa calcolatrice però aveva un costo davvero spropositato perché potesse diventare un oggetto di uso comune, nel 1976 una calcolatrice infatti costava circa 69.000₤ ed erano veramente pochissime le persone che si potevano permettere un acquisto tanto importante. Il costo elevato e, forse, la non comprensione delle potenzialità dello strumento rallentarono di molto la diffusione delle calcolatrici in Italia, almeno fino agli anni ’80. Fu infatti in quegli anni che una nota casa di detersivi per lavatrice inserì come omaggio nei fustini una piccola calcolatrice tascabile e sdoganò il prodotto nelle case degli italiani.
Cos’è il calculator spelling?
Il calculator spelling non ha nulla a che vedere con calcoli matematici o scientifici, ma anzi ha come “scopo” la creazione di parole. Possiamo definire il calculator spelling come una tecnica di creare/scrivere delle parole digitando numeri sul display della calcolatrice. Come leggerli? Beh, ma è semplice: girando il display della calcolatrice sottosopra! Qualche esempio:
- bello (0,7738)
- sole (3705)
- hello (0,7734)
- sei bello (0,7738135)
- legge (39937)
Calcolatrici in mostra!
Le calcolatrici sono da considerarsi uno dei primi “aiuti tecnologici” creati per facilitare il lavoro ed è per questo che c’è qualcuno che ha addirittura pensato di raccoglierne in vari esemplari in un museo. La Fondazione Galileo Galilei, a Pisa, ha infatti istituito il Museo degli Strumenti per il Calcolo dove è possibile trovare ogni tipo di calcolatrice o grande calcolatore del passato.